Se non ci fosse avremmo dannose ustioni provocate dal sole,
grossi problemi agli occhi e danni irreparabili alla vita
vegetale sul nostro pianeta.
Quali
sono le cause che riducono lo strato di Ozono?
Quando alcune sostanze chimiche da noi usate fuoriescono
nell'atmosfera, le radiazioni solari fanno si che queste si
alterino e si scompongano in atomi di cloro e di bromo.
Questi elementi creano una reazione a catena che distrugge le
molecole di ozono.
Da qualche decennio questo fenomeno avviene sempre più
frequentemente cosicchè la produzione naturale di ozono
nell'atmosfera non soddisfa più i fabbisogni necessari.
Di conseguenza, lo strato protettivo di ozono si assottiglia
sempre più e la protezione dell'uomo e dell'ambiente diviene
sempre più precaria.
E' in pericolo lo strato di ozono?
Dalle rilevazioni atmosferiche si riscontra che lo strato di
ozono si sta assottigliando; da qualche anno si evidenzia un
"buco" in corrispondenza della zona Antartica.
Ultimamente il "buco" sta crescendo in grandezza,
minacciando e mettendo fortemente a rischio gli abitanti e la
vegetazione dell'Australia e della Nuova Zelanda.
Alcuni credono che la causa dell'assottigliamento dello strato
di ozono sia imputabile all'attività vulcanica e solare, ma la
maggior parte degli scienziati riconducono il problema a
sostanze quali i clorofluorocarburi (CFC) contenuti nei
frigoriferi, i solventi, le schiume a spruzzo e gli halons usati
per lo spegnimento degli incendi.